La vigna di Engaddi v13

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La casa a Medjugorie
“Una casa per ospitare i pellegrini in preghiera”
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..........L'Associazione “La Vigna di Engaddi”, con sede a Prato, ha una casa a Medjugorje!
Perché una casa a Medjugorje?
Non è facile rispondere a questa domanda.
La “casa”, di Medjugorje è un dono, frutto di un'ispirazione, di un desiderio che è nato e cresciuto nel cuore di tanti pellegrini, che nel corso di questi ultimi venti anni vi si sono recati più e più volte; espressione simbolica di quell'impatto profondo che Medjugorje ha sulla vita delle persone, che potremmo tentare di esprimere con queste parole:”qui sto bene, mi ci sento a mio agio, sono come a casa mia, mi sento accolto, protetto, aiutato, ascoltato, mi sembra di esserci sempre stato”, dove la casa esprime il luogo degli affetti, del calore umano, della sicurezza, della tranquillità, del riposo. Medjugorje, ci sembra tutto questo e molto di più e “la casa”, vuol fare la sua parte nel realizzare questo tutto nel senso che vuole dare l suo apporto perché il disegno che la Madonna ha su Medjugorje si compia.
Il dono, l'ispirazione, il desiderio, sono in sé realtà non ben definite, che si orientano e sono aperte ad una comprensione ulteriore che può avvenire solo poco per volta e in tempi successivi, è apertura al futuro che Dio ha posto nelle nostre mani e del quale ci chiede di essere responsabili.
In che modo?
Vi è un percorso tutto da costruire, al quale ognuno può dare il proprio contributo.
Chi viene a Medjugorje, sa di essere “chiamato”.
Chi va alla “casa” e vi si ferma, deve essere consapevole che è “chiamato per un compito speciale” che non riguarda solo la sua persona e la sua vita, ma tutta la comunità, partendo dal più piccolo nucleo fino d abbracciare il mondo intero.
La realizzazione della casa è avvenuta oltre che col contributo materiale di tante persone, con la preghiera costante di molte persone che, per lungo tempo hanno, preso a cuore il progetto e seguendo le indicazioni di Vicka, hanno pregato, creduto e atteso i segni che erano stati promessi, fino al loro compimento.
Abbiamo quindi già in questo delle indicazioni di riferimento che ciascuno può interiorizzare, per capire il proprio piccolo ruolo in questo grande progetto a cui tutti sono chiamati a collaborare.
Altre indicazioni di riferimento le possiamo trovare in una serie di immagini bibliche che hanno formato il nostro bagaglio mentale e hanno alimentato la nostra spiritualità in questo tempo.
Il nome stesso dell'Associazione: Vigna, che richiama la vite, i tralci, l'uva, che nasce copiosa e di qualità straordinaria nell'oasi di Engaddi, sono tutte immagini metaforiche ampiamente usate nella scrittura che alludono alla vita alle sue possibilità, alle sue vicende, alla sua sopravvivenza e nella maniera migliore, se ne possono raffigurare i passaggi, si potrebbe parlare di un canto per la vita.
Molte altre sono “le parole” che “La Parola” e il “Luogo” carico di Presenza hanno suggerito perché il percorso di ciascuno potesse diventare ricchezza per tutti e che qui non si possono ricordare.
Crediamo però che il significato di ciò che abbiamo ricevuto assieme all'impegno e alla responsabilità di proseguire la strada tracciata sia questo ed anche la direzione scaturita dai segni e dalla preghiera, perché ognuno che si reca alla “casa” possa trovare ristoro e “la casa” diventi metafora di “altre case”, quella nostra interiore in attesa di giungere a “quella” del Padre.
Questo è il testimone che coloro che hanno iniziato il cammino passano a quelli che via via giungeranno, nella certezza che lo scrigno è ancora pieno di pietre preziose che attendono una mano che si avvicini per prenderle.
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Don Carlo




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